Perizie e consulenze – Il Gavone
Perizie e consulenze
Perizia: cos’è e perché farla

Nel nostro mare galleggia di tutto, ma non sempre questo fatto è sufficiente per fare la differenza. Le barche sono un microcosmo complicato: come capirci qualcosa nell’acquisto?

Immaginate di prendere una casa (magari quella delle vacanze dove andate poche settimane all’anno), comprimerla alle dimensioni di un camper e poi metterla nell’acqua salata per 30 anni: cosa succederebbe? La perizia tecnica o la semplice consulenza possono essere una risposta a questa domanda.

Le esperienze di perizie tecniche, CTU e CTP fatte in questi anni e la “navigazione” nel mondo complicato del refitting e del commercio nautico, ci hanno convinto che bisogna cambiare punto di vista: gli armatori hanno bisogno di strumenti per capire i problemi, oltre che di soluzioni. Gli imprevisti che possono capitare in mare sono tanti e le soluzioni a volte ancora di più: elencarle tutte è impossibile, ma capire i meccanismi, i sintomi e le cause è molto più facile ed utile.

Perché è l’unico modo di avere un quadro completo della situazione che incontrerete dopo che avrete comprato la vostra barca. Non si tratta di una questione di sfiducia nei confronti di chi ve la sta proponendo (privato, cantiere o broker) ma di consapevolezza vostra su ciò che state acquistando.

Gli aspetti da analizzare per capire lo stato di conservazione di una barca sono tantissimi e non tutti hanno delle risposte, ciò che si fa comunemente in una perizia è un’analisi stato d’uso/costi di ripristino.

Si parte dal concetto che la barca e le sue parti hanno uno stato di usura commisurato sia alla loro età, che al livello di manutenzioni e cure a cui dovrebbero essere state sottoposte. Dove si rileva una discrepanza, si valutano i costi di ripristino. La somma finale di questi costi rappresenta l’investimento che il futuro acquirente dovrà sostenere. Questi costi potranno essere inseriti nella trattativa d’acquisto.

La maggior parte delle valutazioni sono di tipo qualitativo (es. cattivo, buono, ottimo stato di conservazione) e alcune di tipo quantitativo (come ad esempio l’umidità della carena). In certi casi sono di tipo on/off (es. il VHF funziona o non funziona). Ovviamente vengono valutati gli aspetti strutturali e legati alla sicurezza, in assenza dei quali il futuro acquirente si può ritirare dalla trattativa senza alcuna penale.

Nella nostra esperienza abbiamo notato che l’acquirente è portato a sottovalutare le componenti meno visibili: gli impianti vecchi, le pompe da cambiare, gli oblo che perdono acqua, le vele consunte, ecc. in quanto non conosce i costi di questi materiali e ricambi. Il compito del perito coscienzioso dovrebbe essere non solo quello di termografare ogni centimetro dell’opera viva per individuare una microbolla di osmosi (per altro facilmente sanabile), ma anche informare l’acquirente sul mondo complicato e costoso dei ricambi, dei cantieri, dei professionisti e degli obblighi di legge con i quali dovrà prima o poi avere a che fare.

Se state comprando:

  • esclude danni strutturali, in presenza dei quali, vi potrete disimpegnare dalla trattativa senza penale;
  • fornisce una valutazione economica e tecnica “super partes” del bene in oggetto, che potrete usare efficacemente in sede di trattativa;
  • fornisce un elenco delle “cose importanti da fare” che vi tornerà utile quando dovrete suddividere il vostro budget;
  • fornisce uno “stato dei fatti” che vi tornerà utile quando vorrete rivendere la vostra barca, potendo dimostrare tutte le migliorie eventualmente seguite all’acquisto.

Se state vendendo:

  • certifica lo stato ed il valore della vostra barca, che a quel punto, sarà molto più appetibile sul mercato da parte degli acquirenti più seri e determinati;
  • vi mette al sicuro da contestazioni/richieste post vendita su danni occulti;
  • vi permette di affidarla a qualsiasi broker ufficiale, anche molto distante dal luogo di ormeggio.
Consulenze

La barca l’avete già comprata? Oppure vi è comparso un problema insolito e serio che vi preoccupa? Oppure volete pianificare qualche intervento importante e costoso?

Il servizio che proponiamo ha l’ambizione di essere una “trasfusione” di esperienza per imparare a capire, individuare e risolvere i problemi anche da soli. Scopriremo insieme la “vostra” barca, parleremo dei vostri (e dei nostri) dubbi, cercheremo insomma di darvi un’idea di quello che vi aspetta. Nel bene e nel male avrete imparato molte cose che vi torneranno utili.

A cosa serve?

  • ad acquisire consapevolezza della vostra barca, delle sue potenzialità e fragilità;
  • a pianificare interventi importanti e costosi;
  • a seguire il cantiere al quale avete affidato i lavori, assicurandovi che vengano rispettati tutti gli accordi;
  • ottimizzare la vostra barca, sia da un punto di vista tecnico che prestazionale (es. il piano velico, il rigging, gli impianti, ecc.).

La consulenza potrebbe servirvi anche per decidere cosa comprare: inviateci una email con il vostro “progetto di acquisto”, vi ascolteremo e vi invieremo gratuitamente una check list di controllo che potrete utilizzare nel vostro primo sopralluogo a bordo.

Costi

I due fattori che compongono il prezzo di una perizia tecnica sono grandezza e complessità della barca da periziare e responsabilità collegata al documento rilasciato.

Due chiacchere in banchina per una barca di 7 metri hanno ovviamente un costo diverso di una perizia di 80 pagine per un contenzioso in Tribunale. In generale le perizie che comportano il rilascio di documentazione firmata vanno da un minimo di €500 ad un massimo di €1500 oltre iva (costi di trasferta a parte).

Per la consulenza:

  • A Ravenna e provincia, una mezza giornata €250;
  • Nelle altre provincie: da concordare.

NB: Le misure e i rilievi tecnici potranno essere forniti solamente all’interno di un documento di perizia.

A questo link potete scaricare un diagramma di flusso che vi aiuterà a mettere le idee nell’ordine giusto.